Lavori di ristrutturazione edilizia con cambio d’uso dei locali non residenziali al 3°-4°-5° piano relativo all’edificio ERP nel PdZ 61 CORVIALE di proprietà dell’ATER del Comune di Roma

Lavori di ristrutturazione edilizia con cambio d’uso dei locali non residenziali al 3°-4°-5° piano relativo all’edificio ERP nel PdZ 61 CORVIALE di proprietà dell’ATER del Comune di Roma

IMPORTO: Euro 7.600.947,06

CATEGORIE SOA: OG1 classe 6, OS3 classe 3, OS28 classe 2, OS30 classe 2, OG9 classe 2

SERVIZI BIM: ARCH, STR, MEP, SIC

Migliorie proposte per l’esecuzione dei lavori:

    • Contenimento dei consumi energetici ed ambientali
      • Infissi esterni degli alloggi
        • Infissi esterni vetrati degli alloggi aventi livelli prestazionali superiori a quelli posti a base di gara. Dovranno essere fatte salve tutte le indicazioni tipologiche degli infissi contenute negli elaborati grafici di progetto e nell’abaco degli infissi esterni quali forma, dimensioni, parti fisse e apribili, sensi e tipo di aperture e quanto altro indicato negli elaborati suddetti. Le proposte migliorative tecniche ed estetiche che la Commissione valuterà riguarderanno le caratteristiche prestazionali di isolamento termico e acustico dell’infisso nella sua interezza.
      • Impiego di materiali ecocompatibili
        • La proposta migliorativa riguardante la sostenibilità ambientale dell’intervento, dovrà essere descritta in una relazione tecnica nella quale sia evidenziato il miglioramento prestazionale del progetto, l’utilizzo di materiali da costruzione derivati da materie prime rinnovabili, da materiali riciclati/recuperati nonché materiali estratti, prodotti, recuperati e lavorati ad una distanza massima di 350 Km dal cantiere
      • Corpi illuminanti dei locali comuni e condivisi
        • La soluzione migliorativa proposta dovrà comprendere lo studio di illuminotecnica e la progettazione di un impianto di alimentazione, con tensione compresa tra i 12 V e i 24 V, che alimenti corpi illuminanti a basso consumo – tecnologia a led, di classe energetica A., per l’illuminazione degli spazi comuni e condivisi. La Commissione valuterà l’offerta in funzione della migliore funzionalità e manutenibilità della proposta
    • Pregio tecnico
      • Portoncini di accesso agli alloggi
        • Installazione di portoncini di tipo blindato di ingresso agli alloggi (n.103) aventi livelli prestazionali superiori a quelli posti a base di gara. Le proposte migliorative tecniche ed estetiche potranno riguardare
          1. caratteristiche tecniche e di sicurezza di tutti i componenti con particolare riguardo al grado di antieffrazione
          2. Finiture e materiali del rivestimento, dei componenti e degli accessori
        • Schermature delle finestre
          • Persiane avvolgibili per tutti gli alloggi dotate di caratteristiche superiori rispetto a quelle presenti nel progetto posto a base di gara.
    • Assistenza tecnica
      • Assistenza tecnica durante il periodo di esecuzione dei lavori
        • In attuazione di quanto previsto dal programma di sperimentazione dei Contratti di Quartiere per quanto concerne la sperimentazione fruitiva (Relazione Generale pagg. 8 e 9) la trasformazione del piano libero si dovrà realizzare con la presenza degli attuali occupanti. A tale riguardo l’ATER ha previsto un programma di turnazione all’interno dell’edificio stesso che consente di realizzare i nuovi alloggi in più fasi successive, con le modalità ed i tempi riportati negli elaborati progettuali, senza dover spostare altrove le famiglie interessate, che si trasferiranno di volta in volta negli alloggi di turnazione per essere poi spostati definitivamente in quelli completati ed a loro assegnati. Per l’attuazione di questo programma si renderà necessaria la massima collaborazione degli abitanti che dovranno essere coinvolti attivamente in una “gestione partecipata di mobilità”. Per questa ragione dovrà essere sviluppato un “Progetto Organizzativo” di supporto alla D.L. che preveda un’assistenza tecnica necessaria per dei periodi limitati di tempo (2 o 3 giorni) in coincidenza di ogni fase di turnazione. Le turnazioni previste sono 13 per l’intera durata del cantiere (5 anni circa). Per la valutazione la Commissione terrà conto della presenza di una struttura qualificata composta da almeno due professionisti con esperienza in pianificazione territoriale, processi partecipativi, comunicazione sociale, mediazione dei conflitti locali e accompagnamento dei cantieri al fianco di Amministrazioni pubbliche e/o private, comprovata da curriculum; nonché della predisposizione di una relazione che illustri l’attività di supporto ad ATER, che si intende svolgere, consistente, ad esempio, in comunicazione e relazione tra le parti (ATER – impresa esecutrice – famiglie occupanti) e coordinamento delle operazioni di turnazione durante il periodo di esecuzione dei lavori, attraverso opportune tecniche di facilitazione e mediazione dei disagi sociali prevedendo, tra l’altro, riunioni periodiche con gli abitanti al fine di contenere ed appianare i possibili disagi generati dal cantiere, fornire indicazioni sullo stato di avanzamento dei lavori, distribuire materiale informativo e raccogliere segnalazioni di eventuali disagi e problemi
      • Manutenzione gratuita impianti fotovoltaici
        • Si intende incluso l’espletamento di tutte le attività volte a mantenere in perfetta efficienza l’impianto fotovoltaico sia dal punto di vista della produzione di energia che da quello meccanico e funzionale. Nella valutazione, la Commissione, terrà conto del mantenimento dell’efficienza dei dispositivi di conversione energetica; delle attività volte a ridurre il deterioramento delle strutture di supporto; della verifica periodica della produzione energetica dell’impianto ed eventuali azioni correttive; della verifica da remoto della funzionalità dell’impianto
    • Migliorie estetico funzionali
      • Dotazione di arredi ed in particolare le proposte migliorative potranno riguardare:
        • Attrezzatura angolo cottura (macchina del gas e frigorifero) negli 8 alloggi di turnazione
        • Studio di un sistema di arredi fissi (panchine, fioriere, ecc) per la sosta e lo svago, negli spazi comuni condivisi, in armonia e nel rispetto del linguaggio architettonico dell’edificio

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