Progettazione Definitiva ed Esecutiva per la ristrutturazione del complesso edilizio di Via Tartini - Trieste
Progettazione Definitiva ed Esecutiva per la ristrutturazione del complesso edilizio di Via Tartini - Trieste
La commessa prevede la progettazione definitiva ed esecutiva di un complesso edilizio per la realizzazione di 30 alloggi in via Tartini a Trieste. L’intervento nasce dalla necessità di recupero dell’immobile per il suo riuso di carattere residenziale, garantendo così sia l’incremento del patrimonio pubblico esistente nel territorio che sua gestione, conservazione e valorizzazione attraverso il miglioramento funzionale, statico ed energetico.
Il fabbricato – dichiarato di interesse culturale – si presenta con una forma planimetrica a “C”, costituita da un corpo centrale rettangolare e da due “ali” laterali a forma di “L”. Le tre parti sono funzionalmente separate, in quanto hanno accessi e vani scale indipendenti.
In primo luogo è stata svolta una fase di conoscenza del fabbricato edilizio, attraverso un’analisi della documentazione storica, l’esecuzione di campagne di rilievo e sondaggi puntuali volti a determinare le tipologie dei materiali presenti e l’organizzazione strutturale del complesso.
Successivamente, la progettazione strutturale ha garantito una serie sistematica di opere volte a raggiungere il miglioramento sismico della struttura, tra le quali annoveriamo il rinforzo delle murature portanti mediante iniezioni di boiacca cementizia, ammorsamento delle zone cantonali mediante inghisaggi di barre GFRP, sostituzione dei solai in legno del corpo centrale con solai alleggeriti formati da fondello in EPS, travetti e cappi in c.a, interventi di scuci e cuci, sostituzione della copertura esistente con una nuova struttura intelaiata in acciaio e puntoni in legno massiccio.
La progettazione architettonica ha previsto una rimodulazione degli ambienti interni attraverso la definizione di 4 tipologie di alloggi – monolocale – mini – bilocale – trilocale, garantendo in tal modo l’ottimizzazione funzionale e spaziale. Esternamente, in ottemperanza al Decreto di vincolo ex D.Lgs 42/2004, sono stati mantenuti inalterati i volumi preesistenti, con interventi di pulitura e consolidamento sulle facciate nel caso di muratura facciavista.
La progettazione impiantistica ha perseguito interventi volti a garantire elevati standard di qualità, durabilità e sostenibilità. L’immobile sarà dotato di due generatori di tipo ibrido, di un sistema di accumulo di acqua tecnica e produzione istantanea ACS, di un impianto di ventilazione meccanica (VMC), di un impianto distribuzione rete e dati, di un impianto di segnali televisivi, di un impianto videocitofonico e di un impianto fotovoltaico.